Quando i giorni sono difficili, sembra facile cadere giù.
Quando invece sono facili, sembra difficile che non cambino forma.
E’ stata una settimana molto tesa e un po’ pericolosa, una di quelle in cui ogni respiro si intreccia ad una prova da superare, ad una persona da fronteggiare, ad una mancanza di concretezza da ricercare.
Una settimana in cui, dopo l’ennesima via storta, pensi solo alla fortuna che hai di tornare nella tua stanza, sfogarti con qualcuno, dormire ( poco) e ricominciare tutto da capo il giorno dopo.
Possono esser tanti i motivi per cui una settimana può risultare davvero difficile da vivere, e lo sono stati.
Questo post è un ringraziamento per gli amici che ho stressato, che mi hanno ascoltato e dato la spinta per andare avanti.
Ho conservato questi giorni per dare a me la possibilità di rispolverarli quando nella vita mi troverò ad affrontare simili ed anche più grandi difficoltà, per ricordare che al mondo esistono sguardi che ti sanno leggere dentro e non solo guardarti gli occhi e parole che diventano gesti d’aiuto e non solo lettere prese a prestito da un dizionario per l’occasione. Non faccio i vostri nomi…perchè sapete, uno ad uno, che vi dico GRAZIE nel più profondo e più prezioso significato.
Quando invece sono facili, sembra difficile che non cambino forma.
E’ stata una settimana molto tesa e un po’ pericolosa, una di quelle in cui ogni respiro si intreccia ad una prova da superare, ad una persona da fronteggiare, ad una mancanza di concretezza da ricercare.
Una settimana in cui, dopo l’ennesima via storta, pensi solo alla fortuna che hai di tornare nella tua stanza, sfogarti con qualcuno, dormire ( poco) e ricominciare tutto da capo il giorno dopo.
Possono esser tanti i motivi per cui una settimana può risultare davvero difficile da vivere, e lo sono stati.
Questo post è un ringraziamento per gli amici che ho stressato, che mi hanno ascoltato e dato la spinta per andare avanti.
Ho conservato questi giorni per dare a me la possibilità di rispolverarli quando nella vita mi troverò ad affrontare simili ed anche più grandi difficoltà, per ricordare che al mondo esistono sguardi che ti sanno leggere dentro e non solo guardarti gli occhi e parole che diventano gesti d’aiuto e non solo lettere prese a prestito da un dizionario per l’occasione. Non faccio i vostri nomi…perchè sapete, uno ad uno, che vi dico GRAZIE nel più profondo e più prezioso significato.