Quando facevi la ballerina e non riuscivi ad eseguire un passo, la tua insegnante te lo faceva fare e rifare fino allo sfinimento ripetendoti: non esiste il “non ci riesco”.
Nel corso della tua vita questa frase è diventata una sorta di monito, un faro che ti illumina ogni volta che senti dentro il pericolo del “non ce la farai mai”.
Oggi compi ventiquattro anni.
A volte senti di averne la metà, per tutte le volte che vivi “momenti di ordinaria follia”, altre invece, è come se ne sentissi addosso il doppio, per tutte le volte che vivi le “fatidiche giornate no”.
Se ti guardi indietro, riesci a vedere una bambina che è diventata una giovane donna attraverso un cammino di cui non cambierebbe neanche una strada, neanche un ciottolo incontrato per caso, neanche una direzione sbagliata, neanche un sentiero misteriosamente scoperto.
Tutto si è perfettamente composto, nella gioia e nel dolore, nel disegno che Qualcuno sta dipingendo insieme a te: Lui ti porge la tavolozza, tu scegli i colori.
In alcune circostanze, quando non sai dove bagnare il pennello, Gli chiedi dei consigli.
A volte ti appaiono incomprensibili e preferisci fare di testa tua, altre tenti di seguirli, anche grazie a chi hai incontrato nel tuo cammino.
Il regalo che fai a te stessa nel giorno del tuo ventiquattresimo compleanno è semplicemente un GRAZIE.
A Qualcuno che non si stanca mai di porgerti la tavolozza.
Alla tua famiglia, senza la quale non saresti quella che sei.
Ai tuoi amici, senza i quali saresti una donna a metà.
A chi hai incontrato, perduto, ritrovato e lasciato andare, senza i quali non sapresti guardare alla vita così come ora la guardi.
Alle passioni e agli ideali che ti hanno formato e fatto crescere più quanto credessi possibile.
“Non esiste il non ci riesco”…oggi lo sai più di ieri, perché hai imparato che i veri insegnamenti sono quelli che ti sorprendono nei momenti più impensabili della tua vita e che ti ricordano che è esistito un tempo in cui, in un’età e in un luogo diversi, hai cercato di forgiarli su te stessa.
Oggi sei abbastanza matura per non dimenticartene…quindi, non cercare scuse per ripetere a te stessa che non ce la farai mai.
Buon compleanno Carmen.
Nel corso della tua vita questa frase è diventata una sorta di monito, un faro che ti illumina ogni volta che senti dentro il pericolo del “non ce la farai mai”.
Oggi compi ventiquattro anni.
A volte senti di averne la metà, per tutte le volte che vivi “momenti di ordinaria follia”, altre invece, è come se ne sentissi addosso il doppio, per tutte le volte che vivi le “fatidiche giornate no”.
Se ti guardi indietro, riesci a vedere una bambina che è diventata una giovane donna attraverso un cammino di cui non cambierebbe neanche una strada, neanche un ciottolo incontrato per caso, neanche una direzione sbagliata, neanche un sentiero misteriosamente scoperto.
Tutto si è perfettamente composto, nella gioia e nel dolore, nel disegno che Qualcuno sta dipingendo insieme a te: Lui ti porge la tavolozza, tu scegli i colori.
In alcune circostanze, quando non sai dove bagnare il pennello, Gli chiedi dei consigli.
A volte ti appaiono incomprensibili e preferisci fare di testa tua, altre tenti di seguirli, anche grazie a chi hai incontrato nel tuo cammino.
Il regalo che fai a te stessa nel giorno del tuo ventiquattresimo compleanno è semplicemente un GRAZIE.
A Qualcuno che non si stanca mai di porgerti la tavolozza.
Alla tua famiglia, senza la quale non saresti quella che sei.
Ai tuoi amici, senza i quali saresti una donna a metà.
A chi hai incontrato, perduto, ritrovato e lasciato andare, senza i quali non sapresti guardare alla vita così come ora la guardi.
Alle passioni e agli ideali che ti hanno formato e fatto crescere più quanto credessi possibile.
“Non esiste il non ci riesco”…oggi lo sai più di ieri, perché hai imparato che i veri insegnamenti sono quelli che ti sorprendono nei momenti più impensabili della tua vita e che ti ricordano che è esistito un tempo in cui, in un’età e in un luogo diversi, hai cercato di forgiarli su te stessa.
Oggi sei abbastanza matura per non dimenticartene…quindi, non cercare scuse per ripetere a te stessa che non ce la farai mai.
Buon compleanno Carmen.