Le lunghe assenze nascondono momenti di vita che non hanno la voglia e il coraggio di essere condivisi.
Proteggono le emozioni che quei momenti ti affidano, anche se non le vorresti, e le raccontano, finalmente, quando la scrittura, come il figlio prodigo, torna alla casa del padre.
Viviamo spesso di "ritorni": un amico, un amore, un' emozione, un' attesa.
Una passione.
I ritorni hanno la forma del movimento di un lento compasso che segna la sua fine ma più volte ricomincia.
Il canto delle sirene è tornato e ricomincia a farsi sentire, sempre più forte.
Come tutti i ritorni.