"Mi sento un errore. Un errore di ortografia.
Una doppia dove non ci va.
Un "fà" con l'accento.
Un colpo di bianchetto ed io sparisco.
Come tutti gli errori.
Il foglio resta bianco, pulito, e nessuno vede il dolore nascosto da quello strato bianco."
Alessandro D'Avenia,
Bianca come il latte rossa come il sangue
Così mi sono sentita appena varcata la soglia del luogo dove passerò i miei prossimi sei mesi.
Enormemente piccola davanti ai giganti.
Ma quando mi sono seduta per la prima istruttoria accanto al giudice onorario a cui farò da assistente, non ho trovato il bianchetto.
Dovevo sentirmi un errore, senza nascondermi.
Dovevo avere ansia, dovevo sentirmi sbagliata e sconosciuta in quel posto, dovevo sentirmi piccola.
Per poi affrontare tutto quanto.
Si cresce solo così.
Purtroppo o per fortuna.
Sono passati solo tre giorni dal nuovo inizio.
La nostalgia di ciò che ho lasciato è forte e lo è altrettanto la gigantesca novità che ho davanti.
Ma si cresce anche così.
Purtroppo o per fortuna.
E' solo l'inizio.