L'amore si lascia raccontare.
Assomiglia ad uno strappo quando stiamo sfiorando la vita degli altri con la punta delle dita.
E quando mi parlerà ricorderò stelle che io non ho visto.
Si fa verso in una poesia.
Silenzio nella distanza.
Nota in una musica.
Ricordo nel passato.
Parola in una lettera.
Tutti raccontano l'amore.
Con l'amore e dentro l'amore.
Cercando la stella che non si vede.
C'è chi lo trova e lo racconta.
C'è chi non lo trova e lo racconta.
C'è chi lo vive e lo racconta.
C'è chi lo nega e lo racconta.
In ogni tempo e in ogni luogo l'uomo ha sempre raccontato l'amore.
E' rimasto una costante nei continui cambiamenti della storia.
Ed è una costante nei continui cambiamenti della vita.
Là dove il mio pensiero tante volte andò a sorprendere il tuo sonno.
Ogni giorno cerchiamo l'amore.
E' come chiudere la porta di casa alle nostre spalle dopo una lunga giornata e sapere che c'è qualcuno che accende la luce per noi.
Qualcuno che ci racconti l'amore.
Una parola, una carezza, un bacio, un sorriso, uno sguardo.
Al di là di te, ti cerco.
Ti ho cercato.
Perché l'amore si lascia sempre raccontare.
Il segreto sta nell'avere il coraggio di farlo, senza aver paura di perdersi in quel bivio.
Proprio quel bivio che sta tra passato e presente.
Ti abbraccio per l'ultima volta, che è come aprire gli occhi.
Punto.
E a capo.
"Anna: Hai paura?
Smilzo: Sì
Anna: Di me?
Smilzo: Sì, e nessun coraggio sarà bello come questa paura."
Il giorno prima della felicità, Erri De Luca