Quando i giorni sono difficili, sembra facile cadere giù.
Quando invece sono facili, sembra difficile che non cambino forma.
E’ stata una settimana molto tesa e un po’ pericolosa, una di quelle in cui ogni respiro si intreccia ad una prova da superare, ad una persona da fronteggiare, ad una mancanza di concretezza da ricercare.
Una settimana in cui, dopo l’ennesima via storta, pensi solo alla fortuna che hai di tornare nella tua stanza, sfogarti con qualcuno, dormire ( poco) e ricominciare tutto da capo il giorno dopo.
Possono esser tanti i motivi per cui una settimana può risultare davvero difficile da vivere, e lo sono stati.
Questo post è un ringraziamento per gli amici che ho stressato, che mi hanno ascoltato e dato la spinta per andare avanti.
Ho conservato questi giorni per dare a me la possibilità di rispolverarli quando nella vita mi troverò ad affrontare simili ed anche più grandi difficoltà, per ricordare che al mondo esistono sguardi che ti sanno leggere dentro e non solo guardarti gli occhi e parole che diventano gesti d’aiuto e non solo lettere prese a prestito da un dizionario per l’occasione. Non faccio i vostri nomi…perchè sapete, uno ad uno, che vi dico GRAZIE nel più profondo e più prezioso significato.
Quando invece sono facili, sembra difficile che non cambino forma.
E’ stata una settimana molto tesa e un po’ pericolosa, una di quelle in cui ogni respiro si intreccia ad una prova da superare, ad una persona da fronteggiare, ad una mancanza di concretezza da ricercare.
Una settimana in cui, dopo l’ennesima via storta, pensi solo alla fortuna che hai di tornare nella tua stanza, sfogarti con qualcuno, dormire ( poco) e ricominciare tutto da capo il giorno dopo.
Possono esser tanti i motivi per cui una settimana può risultare davvero difficile da vivere, e lo sono stati.
Questo post è un ringraziamento per gli amici che ho stressato, che mi hanno ascoltato e dato la spinta per andare avanti.
Ho conservato questi giorni per dare a me la possibilità di rispolverarli quando nella vita mi troverò ad affrontare simili ed anche più grandi difficoltà, per ricordare che al mondo esistono sguardi che ti sanno leggere dentro e non solo guardarti gli occhi e parole che diventano gesti d’aiuto e non solo lettere prese a prestito da un dizionario per l’occasione. Non faccio i vostri nomi…perchè sapete, uno ad uno, che vi dico GRAZIE nel più profondo e più prezioso significato.
5 commenti:
Grazie a te che esisti bella.
Grazie a te.
Mi hai toccato il cuore, come sempre.
Carmen sai bene che siamo noi a ringraziare te (parlo per me ma penso sia comune).
Semplicemente perchè sai ascoltare, sai sorridere delle gioie senza invidia e sai piangere dei dolori senza mascherarti.
Io lo so.
E anche perchè se ti chiamo alle due di notte...TU CI SEI SEMPRE!
Volevo dirti queste cose in privato, ma qui è come se fosse se fosse casa tua quindi...anzi la tua spiaggia!
L'hai visto il film LA TIGRE E LA NEVE? Hai presente quando il protagonista (Benigni) spiega alle figlie perché ha deciso di essere un poeta? Dice loro, in parole povere, che il poeta è colui che, attraverso le parole, riesce a far sentire agli altri quello che prova dentro, trova le parole migliori per farlo.. che non è affatto facile! Dunque deduco, tramite sillogismo, che te, cara Carmen, sei un gran POETA (si dirà "poetessa"? ma che me frega, tanto hai capito!). E scusa se è poco...
Comunque credo che tu abbia dentro tutte le potenzialità ( e oltre..) per superare le immancabili avversità che la vita ti metterà di fronte. Non ti scoraggiare MAI!
Matteo
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