Sabato sera. Ore 18:00. Allegra rinuncia al suo jogging serale per preparare un dolce.
E’ la prima volta che lo fa. Mamma Allegra, contenta, si meraviglia di questo suo gesto.
“ Mamma è giusto che io mi metta alla prova, voglio imparare a cucinare tutto e bene”.
Si sa, le mamme sono lungimiranti, e con una sola occhiata, capisce quale sia “il vero desiderio” della sua figliola.
Ma questa è un’altra storia.
Allegra decide di preparare il tiramisù, che non ha niente di difficile se non riuscire a formare un impasto “senza grumi”.
Savoiardi, mascarpone, uova, zucchero, caffè, cacao, cioccolata fondente. Una pirofila, due ciotole, sbattitore, macchinetta del caffè.
“Vuoi che ti aiuti?” – dice mamma Allegra.
“No no…faccio io faccio io”.
Ore 18:20.
Mette la macchinetta del caffè sul fuoco e inizia a lavorare
Allegra monta i bianchi a neve e li mette in frigo. Lavora i rossi con lo zucchero facendo attenzione a non far formare grumi.
Toglie la macchinetta del caffè e ne versa il contenuto in una ciotola.
Poi aggiunge il mascarpone, lavora ancora l’impasto, aggiunge parte dei bianchi, fino a quando la sua creatura non raggiunge una consistenza bella soda. Cantando “Il cielo in una stanza”, bagna i savoiardi col caffè e li dispone in vari strati nella pirofila coprendoli con l’impasto, una spruzzata di cioccolato in polvere e una gratuggiata di cioccolato, fino ad esaurire tutti gli ingredienti.
Soddisfatta del lavoro chiede a sua madre di assaggiare un savoiardo bagnato di caffè riempito con tutto l’impasto.
Lo so lo so…non è il massimo…ma Allegra doveva sapere!!!
Cuore di mamma non può che dare l’Ok…ma fidatevi…mamma Allegra dà pane pane e vino al vino anche quando si tratta dei suoi figli.
Ore 19:45. Tiramisù in frigo, Allegra va a farsi una doccia e si veste.
Ore 20:30. La casa di Allegra si prepara a ricevere degli ospiti.
Niente di speciale, solo due coppie di zii che vogliono salutarla, le sue due cugine preferite, il cugino venuto da Mantova che se non fosse per il sangue l’avrebbe già sposata…e un’altra ospite da poco conosciuta.
Per la cena, mamma Allegra aiutata da Allegra ( non c’erano dubbi!), prepara piatti buonissimi che vengono gustati tra una chiacchierata e l’altra.
Ore 23:00. Arriva il momento del dolce.
Fratello Allegra tira fuori il tiramisù.
“ Questo bisogna finirlo prima di tutto perché l’ha fatto mia sorella…. E’ la prima volta, quindi ognuno deve dire se è davvero buono così vediamo se può diventare una donna perfetta”.
Allegra fa una smorfia a suo fratello mentre tutti gli altri si apprestano a riempirsi il piatto.
Non aspettano il turno di nessuno, ma iniziano a muovere la bocca ed a sorridere.
Buono. Bella di nipote brava. Anche se sono a dieta me ne prendo un’altra porzione. Hai capito brava.
Solo una persona resta in silenzio, ma la sua porzione di tiramisù finisce velocemente nel suo stomaco per allietarlo.
Allegra non le dice niente, ma continua a parlare con la sua cugina.
Mentre papà Allegra e zii Allegra si alzano per fumare, cugino Allegra esordisce:
“ Ma tu non hai detto niente, com’era il tiramisù?” – rivolgendosi all’ospite “muta”.
Cala il silenzio nel soggiorno, nemmeno stessimo aspettando il verdetto della prova del cuoco!
E’ la prima volta che lo fa. Mamma Allegra, contenta, si meraviglia di questo suo gesto.
“ Mamma è giusto che io mi metta alla prova, voglio imparare a cucinare tutto e bene”.
Si sa, le mamme sono lungimiranti, e con una sola occhiata, capisce quale sia “il vero desiderio” della sua figliola.
Ma questa è un’altra storia.
Allegra decide di preparare il tiramisù, che non ha niente di difficile se non riuscire a formare un impasto “senza grumi”.
Savoiardi, mascarpone, uova, zucchero, caffè, cacao, cioccolata fondente. Una pirofila, due ciotole, sbattitore, macchinetta del caffè.
“Vuoi che ti aiuti?” – dice mamma Allegra.
“No no…faccio io faccio io”.
Ore 18:20.
Mette la macchinetta del caffè sul fuoco e inizia a lavorare
Allegra monta i bianchi a neve e li mette in frigo. Lavora i rossi con lo zucchero facendo attenzione a non far formare grumi.
Toglie la macchinetta del caffè e ne versa il contenuto in una ciotola.
Poi aggiunge il mascarpone, lavora ancora l’impasto, aggiunge parte dei bianchi, fino a quando la sua creatura non raggiunge una consistenza bella soda. Cantando “Il cielo in una stanza”, bagna i savoiardi col caffè e li dispone in vari strati nella pirofila coprendoli con l’impasto, una spruzzata di cioccolato in polvere e una gratuggiata di cioccolato, fino ad esaurire tutti gli ingredienti.
Soddisfatta del lavoro chiede a sua madre di assaggiare un savoiardo bagnato di caffè riempito con tutto l’impasto.
Lo so lo so…non è il massimo…ma Allegra doveva sapere!!!
Cuore di mamma non può che dare l’Ok…ma fidatevi…mamma Allegra dà pane pane e vino al vino anche quando si tratta dei suoi figli.
Ore 19:45. Tiramisù in frigo, Allegra va a farsi una doccia e si veste.
Ore 20:30. La casa di Allegra si prepara a ricevere degli ospiti.
Niente di speciale, solo due coppie di zii che vogliono salutarla, le sue due cugine preferite, il cugino venuto da Mantova che se non fosse per il sangue l’avrebbe già sposata…e un’altra ospite da poco conosciuta.
Per la cena, mamma Allegra aiutata da Allegra ( non c’erano dubbi!), prepara piatti buonissimi che vengono gustati tra una chiacchierata e l’altra.
Ore 23:00. Arriva il momento del dolce.
Fratello Allegra tira fuori il tiramisù.
“ Questo bisogna finirlo prima di tutto perché l’ha fatto mia sorella…. E’ la prima volta, quindi ognuno deve dire se è davvero buono così vediamo se può diventare una donna perfetta”.
Allegra fa una smorfia a suo fratello mentre tutti gli altri si apprestano a riempirsi il piatto.
Non aspettano il turno di nessuno, ma iniziano a muovere la bocca ed a sorridere.
Buono. Bella di nipote brava. Anche se sono a dieta me ne prendo un’altra porzione. Hai capito brava.
Solo una persona resta in silenzio, ma la sua porzione di tiramisù finisce velocemente nel suo stomaco per allietarlo.
Allegra non le dice niente, ma continua a parlare con la sua cugina.
Mentre papà Allegra e zii Allegra si alzano per fumare, cugino Allegra esordisce:
“ Ma tu non hai detto niente, com’era il tiramisù?” – rivolgendosi all’ospite “muta”.
Cala il silenzio nel soggiorno, nemmeno stessimo aspettando il verdetto della prova del cuoco!
“ C’erano dei piccoli grumettini…uhm…” – risponde con nonchalance.
Fratello Allegra diventa tutto rosso (vorrei anche vedere!), mamma Allegra mi guarda, papà Allegra mi lancia un’occhiata come per dire: ma non ti preoccupare!, cugini Allegra si grattano una l’orecchio, l’altra la guancia, l’altro i capelli, e zii Allegra scuotono leggermente la testa.
Peccato mancasse all’appello cane Allegra. Nessuno avrebbe osato immaginare la sua azione.
Ore 23:30. Allegra si schiarisce la voce.
Fratello Allegra diventa tutto rosso (vorrei anche vedere!), mamma Allegra mi guarda, papà Allegra mi lancia un’occhiata come per dire: ma non ti preoccupare!, cugini Allegra si grattano una l’orecchio, l’altra la guancia, l’altro i capelli, e zii Allegra scuotono leggermente la testa.
Peccato mancasse all’appello cane Allegra. Nessuno avrebbe osato immaginare la sua azione.
Ore 23:30. Allegra si schiarisce la voce.
" Peccato non ne sia rimasto nemmeno un pò, altrimenti avrei cercato di eliminare 'i piccoli grumettini' con il cucchiaio...".
L’ospite sorride e abbassa gli occhi.
Allegra sorride e tiene alto lo sguardo.
“Signori si nasce” – diceva Totò.
Non so quanti ce ne siano di “signori” nel mondo, ma di sicuro nella lista non compare la mia ospite.
Perché a parte tutto, il mio tiramisù non era niente male.
L’ospite sorride e abbassa gli occhi.
Allegra sorride e tiene alto lo sguardo.
“Signori si nasce” – diceva Totò.
Non so quanti ce ne siano di “signori” nel mondo, ma di sicuro nella lista non compare la mia ospite.
Perché a parte tutto, il mio tiramisù non era niente male.
10 commenti:
Mi hai fatto morire dalle risate!!! Ma cos'è questa storia che ti sposi?????
"E lei non lo nacque..." ;-p !
Caterina
Avresti dovuto intitolare il post: momenti di ordinaria maleducazione!
Quando lo fai assaggiare a noi lettori???
Tiraci sempre su come sai fare tu Allegra!
Tiraci sempre su come sai fare tu Allegra!
Se ci fossi stato io, dopo quello che hai detto tu, avrei aggiunto: "davvero hai trovato i piccoli grumettini? Peccato tu non l'abbia detto subito, altrimenti, anche se non sarebbe stato igienico, avremmo scambiato i piatti...io adoro il tiramisù con i piccoli grumettini!!"
ps: sono sicuro che il tuo tiramisù era buonissimo!
Ciao piccolina...
a.
Anonimo: era una battuta!
Caterina: ahimè...
Cavaliere Oscuro: vediamo cosa si può fare...
Federico: ma che bella rima!
a.: ;-)
Ma chi era questa tua ospite???
A proposito quando scriverai una nuova favola come quella di Attesa e Ritorno?
SCRIVI!
Roberto
Caro Roberto, si dice il peccato e non il peccatore!
Per la favola ci sto lavorando.
Esercizi di alchimia.
Ma anche questa è un'altra storia...
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