giovedì 16 luglio 2009

Voce del verbo aspettare


C’erano una volta Attesa e Ritorno.
Una leggenda narra che le anime degli innamorati vivono nel firmamento in un unico spirito per poi separarsi alla nascita, aspettando d’incontrarsi nel cammino della vita per formare nuovamente un’anima sola.
Così accadde ad Attesa e Ritorno.
Attesa non era simpatica a molti, ma nonostante questo tutti l’avevano incontrata almeno una volta nella vita, essendo lei spesso presente soprattutto nei momenti importanti.
Ritorno, invece, era sempre accolto da tutti con benevolenza, sempre ammirato e corteggiato.
Le dimore di Attesa e Ritorno erano situate su due punti distanti perfettamente posizionati ai due estremi di una lunga strada.
Tutte le volte che Attesa cercava una scorciatoia per raggiungere la dimora di Ritorno, la strada sembrava allungarsi ancora di più.
Ogni notte Attesa accendeva una stella, per dare luce al suo cammino e per segnare le sue tappe.
Si amavano, l’uno non poteva esistere senza l’altro.
Si nutrivano a vicenda: Attesa viveva di Ritorno, Ritorno viveva di Attesa.
Prima di dividersi, Ritorno le chiese:
tu mi ami, vero?
Attesa lo guardò e non rispose.
Ritorno continuò:
te lo leggo negli occhi.
Allora Attesa disse:
se mi leggi questo, saprai anche che ogni stella che accendo per te ogni notte è la mia vita che metto nelle tue mani, che diventa più breve mano mano che ti avvicini.
Ritorno rispose:
è per questo che vivi ed io vivo, perché è solo quando ti guarderò di nuovo tu sarai mia e noi due saremo una cosa sola.
Giorno dopo giorno, nel corso degli anni Attesa passò le sue notti ad accendere le stelle, una diversa in ogni notte, finchè in una di queste, provata da sé stessa, decise che avrebbe abbassato lo sguardo e che sarebbe andata via.
Proprio in quel momento, nel buio della notte, si accese una stella che allungò le sue cinque punte fino a quando non si staccarono una ad una.
Attesa spalancò gli occhi e vide il nero della notte tingersi di cinque splendenti bagliori formando cinque parole: “ Attesa non andartene via. Ritorno.”

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Me la stampo subito e l'appendo in camera mia...Allegra sei fantastica!

Anonimo ha detto...

Ho letto questa favola due volte prima di rendermi conto che fosse VERA. Come ti è venuta in mente?
Che fantasia hai?
Comunque...Attesa e Ritorno...ma quando Ritorno "torna" Attesa muore?
Nel senso...Attesa vive aspettando Ritorno, quando Ritorno arriva, Attesa che fine fa?
Davvero eccezionale però...
Roberto

Anonimo ha detto...

"Attesa non andartene via. Ritorno".
Un finale così fa venire brividi e speranza.
E' quello che ci auguriamo, per chi amiamo, soprattuto per chi è lontano da casa, magari in guerra.
Grazie...perchè con questa favola stupenda hai sottolineato valori che non dovremmo mai dimenticare.
L'attesa ed il ritorno...speriamo possano essitere sempre in noi.
Caterina

Allegra ha detto...

Anonimo: contenta di essere "appesa" in camera tua!

Roberto: Attesa vive aspettando Ritorno, quando Ritorno arriva...diventano una cosa sola. Attesa non muore, ma VIVE in Ritorno, così come Ritorno VIVE in lei. Che ne pensi?

Caterina: grazie a te per aver sottolineato l'amore in senso lato, soprattutto per chi è lontano da casa.

Marina ha detto...

Quanta fiducia che si legge in questa favola. Ma Allegra...come la mettiamo nella vita reale? Come si fa ad aspettare un ritorno? Come si fa a non perdere la pazienza e ad abbassare lo sguardo?
A me è successo, ma non ce l'ho fatta.Ho mollato, non sapendo aspettare. Questa favola c'insegna invece ad attendere il ritorno della persona amata, di una a cui si vuol bene...ma nella vita pratica...come si fa Allegra?

Anonimo ha detto...

Sì...Ritorno vive in Attesa e viceversa...solo che quando sono uniti diventano inscindibili e quando si separano ognuno anela all'altro...come nell'amore...giusto?
Roberto

Cavaliere oscuro ha detto...

Ma...quando Attesa legge il messaggio di Ritorno in cielo...cosa fa dopo?

Allegra ha detto...

Marina: "come si fa?"...è una bella domanda. Questa favola insegna ad aspettare, ma come tutte le favole o come tutti i romanzi, va poi contestualizzata nella vita di ognuno.Dipende da ciò che si prova, dipende da quanto siamo disposti ad aspettare, da quanto riteniamo sia importante per noi e per gli altri.
Attesa vuole Ritorno, ma anche Ritorno vuole Attesa...è solo che guardano allo stesso amore con la stessa forza ma in modo diverso.
E' quello che succede anche a noi...non tutti amiamo allo stesso modo, e sta a noi decidere se aspettare o meno.

Roberto: è proprio ciò che intendevo.

Cavaliere oscuro:Attesa, dopo il messaggio, aspetta. Tu che fine le faresti fare altrimenti?

Cavaliere Oscuro ha detto...

Se è Attesa...non può che ATTENDERE...sarebbe bello però che andasse incontro a Ritorno...ma forse è un'altra storia. Comunque, credo che oltre ad aspettare l'altra persona potrebbe fare anche qualche passo in avanti...almeno questa è la mia idea. Ci si muove in due in una storia.

Allegra ha detto...

Cavaliere oscuro: dipende dalle storie...dipende da noi...dipende da cosa sentiamo. Non ci sono verità assolute, ma solo verità che nascono dentro di noi e dentro le nostre storie.

Cavaliere Oscuro ha detto...

Sì è vero, dipende dalle storie, ma siamo noi che formiamo le nostre storie. Aspetto un'altra favola del genere io...scrivi scrivi scrivi!!!!

Anonimo ha detto...

stupendo!
Vorrei avere il permesso di pubblicarlo sul mio blog, naturalmente ogni rifeimento porterà a te.

Ti abbraccio

DreamsGraphic.splinder.com

Anonimo ha detto...

Mi hanno detto che sei una che ama la libertà e che rispetta le opinioni di tutti. Ma allora perchè i commenti passano sotto il suo esame prima di essere pubblicati? Questo non è rispettare le opinioni di tutti.

Allegra ha detto...

Dreamsgraphic: che bello averti anche qui. Accordo il permesso, per me è un onore leggere i miei scritti nelle tue meravigliose creazioni. Avvertimi quando sarà pronto!

Anonimo: chi ti ha detto quello che mi hai scritto, non ha detto il falso. La moderazione dei commenti non è una mancanza di rispetto verso le opinioni degli altri, ma semplicemente una precauzione per la sottoscritta. Nel mio precedente blog, grazie all'infinita ignoranza e cattiveria di alcune persone, sono stata costretta a chiudere i commenti agli anonimi senza poter dare la possibilità agli altri di poter commentare. Avrei anche potuto fare a meno di pubblicare il tuo commento se avessi voluto, per risparmiarmi queste parole, ma non l'ho fatto, perchè amo la libertà ed il rispetto, e ti ho dato la possibilità di esprimere la tua opinione.
La dò a tutti, purchè ci sia rispetto.

Federico ha detto...

Io c'ero anche nel precedente blog e ricordo quando Alle chiuse i commenti. Se posso rispondere all'anonimo, l'autrice del blog è Allegra, e quindi lei può decidere cosa pubblicare o meno.
Riguardo al post, posso dire che hai la scrittura nel sangue. Allegra quando ti deciderai a pubblicare un romanzo????

p.s.: ho scoperto come si fa a scriver eil proprio nome qui dentro senza comparire come anonimo! Meglio tardi che mai!!!!

Anonimo ha detto...

Ho letto nei precedenti post dei vari corsi di formazione del Movimento per l'Infanzia. Puoi spiegarmi di cosa si tratta, di che vi occupate, dove siete, e come faccio a sapere quando saranno i prossimi corsi?
Forse ti ho fatto troppe domande insieme...scusa!
Giulio

Allegra ha detto...

Federico: grazie di essere mio fedele lettore!

Giulio: il Movimento rappresenta il bisogno di tutela dell'infanzia nei suoi diritti fondamentali, con lo scopo della difesa dei bambini attraverso una riforma del sistema legislativo inerente gli articoli di legge riguardanti i minori. Il percorso giudiziario di un bambino vittima di violenza e\o abuso è devastante. Questo è l'obiettivo principale, ma ce ne sono tanti altri sempre inerenti la difesa dei bambini. I compiti sono diversi e tanti:campagne di sensibilizzazione, approfondimenti di tematiche con la produzione di articoli di ricerca scientifici, pubblicazione del giornalino trimestrale, tesseramento soci, organizzazione di convegni, corsi di formazione,pubblicazione di libri, aggiornamenti continui, nonchè attenzione e professionalità nel momento in cui un avvocato e uno psicologo si trovano a lavorare su un caso giudiziario. E' presente in quasi tutta Italia.
Qui ti ho fatto una sintesi, ma se vuoi saperne di più, come spero, alla sinistra del mio blog tra i miei link preferiti, trovi anche il sito del Movimento per l'Infanzia.
Non posso rispondere privatamente ai commenti che mi arrivano per posta, ma se hai bisogno di altre informazioni, puoi scrivermi all'indirizzo mail del blog che trovi nel mio profilo completo allegra-cg@tiscali.it .

Anonimo ha detto...

Allegra scusami...ma non riesco a trovare il tuo indirizzo mail sul profilo....dov'è???
Giulio

Allegra ha detto...

Caro Giulio...non hai bisogno di cercarlo nel profilo perchè te l'avevo già scritto nel mio commento.
Comunque sia:
allegra-cg@tiscali.it