"Tu, ascolta, tu...lo sai di cosa hai bisogno?"
"Di cosa?" - Tamar non riuscì a trattenere un sorriso a quel ricordo e si coprì la testa con il plaid, perchè Shelly non vedesse.
"Hai bisogno di uno con una mano grande così" - aveva sentenziato Leah, "e sai perchè?"
"Perchè?" - ora sarebbe arrivata la spiegazione.
"Uno che se ne sta con la mano alzata, forte, ferma, come la statua della Libertà ma senza quel cono gelato. Solo con la mano aperta, in alto, e allora tu..." - Leah sollevò la sua mano squadrata, ruvida, con le unghie rosicchiate e la agitò, come fosse un uccellino in volo - "tu, da lontano, da qualsiasi punto della terra, vedrai quella mano e saprai che lì potrai posarti e riposare. E' vero o no?"
Qualcuno con cui correre (pag.271), David Grossman
Penso che tutti abbiamo bisogno di questo...è vero o no?
10 commenti:
Vero!
Ecco la mia biblioteca di fiducia...grazie! Comunque è vero...
Bellissimo libro!
E' vero, il problema è come intravedere quella mano da qualsiasi punto della terra...
Vero!Consigli il libro?
Certo!
Dipende da quello che ciascuno vuole.
Tutto dipende da quello che ciascuno vuole o, eventualmente, da quello che pensa di volere.
Anche se Qualcuno indirizza sempre la mano.
Infatti.Mi riferivo al fatto che qualcuno può scegliere anche e solo l'amore di Dio senza aver bisogno di un surrugato umano.
Dio tiene la mano e noi vi riposiamo.
Caro anonimo, quando Dio vide Adamo ed Eva disse che "era cosa molto buona", per questo si rallegrò. E si rallegra sempre nel vedere un amore tra un uomo ed una donna che sia autentico, terreno e vero. Il "Cantico dei Cantici" ne è la prova.
Dio vuole il primato dell'amore, ma lascia spazio per altri amori.
Per questo, spesso, lo si ama anche di più. Ma è solo una mia opinione.
Comunque, nel post il riferimento forte a Dio c'era attraverso le etichette.
E poi, permettimi di dirti un'ultima cosa: gli uomini e le donne non sono un surrogato di Dio. Proprio per niente.
Posta un commento