mercoledì 14 aprile 2010

Tic-toc/Toc-tic


Se sei in ritardo, sei in ritardo.

E lo sei sulla sveglia che hai spento nel buio della tua casa, sui puntuali movimenti che fai al mattino, sul latte che ti ribolle nello stomaco mentre scendi le scale del condiminio con più velocità, con la strada trafficata che si ritorce contro la tua mancata puntualità.

"Lo so, sono in ritardo."

Non puoi non dire questa frase a chi ti aspetta.

Ma nell' istante stesso in cui la pronunci, ripensi a tutte le tue trascorse puntualità.

Non delle tue giornate, ma della tua vita.

E ti ritrovi puntuale laddove eri in ritardo.

E ti rivedi in ritardo anche se eri puntuale.

"Se anticipi il mondo di cinque minuti, forse riuscirai a conoscerlo di più. E forse a viverci meglio".

Fonte forse poco attendibile. Me lo disse un amico tempo fa. Non attendibile perchè matto.

Nel senso artistico del termine.

Forse.

Ma proviamo a posticipare il mondo di cinque minuti.

Che ne verrà fuori?

E poi proviamo, con la stessa assurdità, a posticipare la nostra vita di cinque minuti.

Io l'ho fatto, ma non quando, in un mattino qualunque di un qualunque giorno della settimana, la sveglia ha suonato e io ho aspettato più del dovuto.

L'ho fatto quando ho preso una decisione importante.

Ho posticipato la mia vita di soli cinque minuti, vedendola con o senza le mie scelte.

Posticipandola, mi sono resa conto di dover scegliere e di doverlo fare ancora.

E ho capito, che la vita è una scelta.

Non solo dettata da qualcuno quando ancora avvolti in una pancia, non vediamo l'ora di venir fuori.

Ma soprattutto, da come guardiamo il mondo appena svegli al mattino: come la voglio la mia vita?

Proviamo a chiedercelo più spesso. Possibilmente, senza ritardi.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Incisivo. Mi hai stritolato.

SerenoPocoNuvoloso ha detto...

Brava.Soprattutto per la riga finale.

Cavaliere Oscuro ha detto...

Uhm...si, però se lo posticipo di un anno magari le cose possono cambiare, ma cosa può succedere in cinque minuti?

Unknown ha detto...

eh sì, la vita bisogna meritarsela. Brava!

Allegro ha detto...

Il titolo fa troppo ridere...giochi con il tempo eh eh!!!
Comunque...penso che i cinque minuti siano presi come un esempio per ritrarre la labilità della vita e per immaginare l'immediato futuro.
La vita è una scelta, tocca a noi, spesso, compiere quelle più difficili.
Bello, ma ormai con te non si sbaglia...

Anonimo ha detto...

Questa è proprio una bella riflessione!
Grazie
Rosa

Lorenza ha detto...

"Da come guardiamo il mondo appena svegli al mattino" - brava!
p.s.: l'amico è matto...come te! :)

Matteo ha detto...

Complimenti per il blog!
Ritornerò!

Allegra ha detto...

Cavaliere Oscuro: a me una volta in 5 minuti è successo di tutto! Comunque la mia risposta sta in parte in quello che scrive Allegro.

Matteo: benvenuto!

Anonimo ha detto...

Cinque minuti d'oro, sono sicuro... Comunque, è deleterio farsi il tazzone di latte prima di precipitare per le scale!

MESSIER