giovedì 27 maggio 2010

Nei versi sta scritta la vita...



La poesia è stata la mia compagna di sempre. Quella che mi spiava, soprattutto nei momenti di solitudine.
I versi t'impongono di comprendere l'essenziale, e di scovarlo nelle tue giornate e nella tua vita.
Ho scelto solo sei poeti, i miei preferiti, uno diverso dall'altro: S.Agostino, che della sua poesia ha fatto una preghiera per la vita e per l'amore; Khalil Gibran, il maestro dei miei vent'anni; Nazim Hikmet, il profeta dell'anima; Emily Dickinson, i solitari versi della sera; Rainer Maria Rilke, l'essenziale visibile nei versi. Ed infine Pedro Salinas, colui che non ha mai scritto una poesia che non sia degna di questo nome e nei cui versi vive il miracolo dell'amore mai vissuto.



1)
"Se mi ami, non piangere.
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo, se tu potessi vedere e sentire quello che io ora vedo e sento in questi orizzonti senza fine e in questa luce che tutto investe e penetra,non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall'incanto di Dio
che le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli al confronto.
Mi è rimasto l'affetto per te: una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di averti incontrato nel tempo,
anche se tutto allora era così fugace e limitato.
Ora l'amore che mi stringe profondamente a te, è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nell'esaltante e serena attesa del tuo arrivo,
tu pensami così.
Nelle tue battaglie, nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,
pensa a questa meravigliosa casa dove non esiste la morte.
Non piangere più, se mi ami."

Le confessioni, S.Agostino

2)

"E una donna che reggeva un bambino, disse: "parlaci dei figli".

E lui rispose: i vostri figli non sono figli vostri, ma sono figli e figlie della fame che la vita ha di sè stessa.

Essi vengono attraverso di voi ma non da voi, e sebbene siano con voi non vi appartengono.
Potete donare loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri: essi hanno i loro pensieri.
Potete dare rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime, perchè le loro anime albergano nella casa del domani,
che voi non potete visitare neppure in sogno.
Potete tentare di essere come loro, ma non farli simili a voi, perchè la vita non indietreggia nè s'attarda nel passato.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli
sono scoccati innanzi come frecce.
L'arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito, e vi tende con forza le mani, affinchè le sue frecce vadano rapide e lontane.
Affidatevi con gioia alla mano dell'arciere, poichè come ama il volo della freccia così ama la fermezza dell'arco"

Il profeta, Khalil Gibran



3)

"Il più bello dei mari è quello che non navigammo.

Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.

I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.

E quello che vorrei dirti di più bello, non te l'ho ancora detto".

Poesie d'amore, Nazim Hikmet




4)
"Se leggo un libro e mi sento gelare in tutto il corpo,
tanto che neppure il futuro può riscaldarmi,allora so che quella è poesia".

Complete poems, Emily Dickinson



5)
"Le foglie cadono,
cadono come da lungi
come se giardini lontani avvizzissero nei cieli; cadono con gesto di rifiuto.
E nelle notti cade la terra pesante da tutte le stelle nella solitudine.
Noi tutti cadiamo, questa mano cade.
E guarda gli altri: è così in tutti.
Eppure c'è uno che senza fine e dolcemente,
tiene tutto questo cadere nelle Sue mani."

Autunno, Rainer Maria Rilke

6)
"Non importa che non ti abbia,
non importa che non ti veda.
Prima ti abbracciavo, prima ti guardavo,
ti cercavo tutto, ti desideravo intero.
Oggi non chiedo più, nè alle mani, nè agli occhi, alcuna prova.
Di starmi accanto, ti chiedevo prima. Sì vicino a me.
E mi accontentavo di sentire che le tue mani mi davno le tue mani,
che ai miei occhi assicuravno presenza.
Quello che ti chiedo adesso è di più, molto di più che bacio o sguardo:
è che tu stia più vicino a me, dentro.
Come il vento è invisibile, pur dando la sua vita alla candela.
Come la luce è quieta, fissa e immobile
fungendo da centro che non vacilla mai
al tremulo colpo di fiamma che trema.
Come è la stella, presente e sicura,
senza voce e senza tatto,
nel cuore aperto, sereno del lago.
Quello che ti chiedo è solo che tu sia anima della mia anima,
sangue del mio sangue dentro le vene, che tu stia in me
come il cuore mio che mai vedrò
nè toccherò e i cui battiti
non si stancano mai di darmi la mia vita
fino a quando morirò.
Come lo scheletro, il segreto profondo del mio essere,
che solo mi vedrà la terra,
però che in vita è solo quello che s'incarica di sostenere il mio peso,
di carne e di sogno, di dolore e di gioia
misteriosamente
senza che ci siano occhi in grado di vederlo.
Quello che ti chiedo è che la corporea passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza, nè fuga, nè mancanza:
ma che sia per me possessione totale,
dell'anima lontana, eterna presenza".

La voce a te dovuta (Eterna Presenza),Pedro Salinas


Questi sono i versi che vorrei ricordare a memoria per il resto della mia vita: la preghiera di S.Agostino di una persona cara che non c'è più, l'insegnamento di Gibran per non dimenticare che un figlio è un dono e non un possesso, l'amore eterno e sempre possibile di Hikmet, la poesia come sensazione unica e irripetibile della Dickinson, la speranza concreta di Rilke e l'amore disperato e presente nella sua assenza del grande Salinas.

E tu, quali versi vorresti sempre ricordare a memoria?

































30 commenti:

SerenoPocoNuvoloso ha detto...

O Capitano! Mio Capitano! Il nostro viaggio tremendo è terminato,
la nave ha superato ogni ostacolo, l'ambìto premio è conquistato,
vicino è il porto, odo le campane, tutto il popolo esulta,
occhi seguono l'invitto scafo, la nave arcigna e intrepida;
ma o cuore! Cuore! Cuore!
O gocce rosse di sangue,
là sul ponte dove giace il Capitano,
caduto, gelido, morto.


O Capitano! Mio Capitano! Risorgi, odi le campane;
risorgo – per te è issata la bandiera – per te squillano le trombe,
per te fiori e ghirlande ornate di nastri – per te le coste affollate,
te invoca la massa ondeggiante, a te volgono i volti ansiosi;
ecco Capitano! O amato padre!
Questo braccio sotto il tuo capo!
E' solo un sogno che sul ponte
sei caduto, gelido, morto.


Non risponde il mio Capitano, le sue labbra sono pallide e immobili,
non sente il padre il mio braccio, non ha più energia né volontà,
la nave è all'ancora sana e salva, il suo viaggio concluso, finito,
la nave vittoriosa è tornata dal viaggio tremendo, la meta è raggiunta;
esultate coste, suonate campane!
Mentre io con funebre passo
Percorro il ponte dove giace il mio Capitano,
caduto, gelido, morto.
W.Whitman

Laura ha detto...

Allegra mi hai fatto piangere!
Queste poesie che hai scelto e i tuoi commenti sono straordinarie!
Ti invidio molto per il tuo "poetico e romanziano" sapere, quanto vorrei conoscere il libri come te!
GRAZIE!

Allegro ha detto...

Allegra ma perchè c'è tanto spazio vuoto tra il post e i commenti????
Scendevo con il mouse e vedevo solo bianco!!!
I miei versi? S.Agostino..."Se mi ami,non piangere" è stupenda.

Anonimo ha detto...

Ama la vita così com'è
Amala pienamente,senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita

Madre Teresa di Calcutta

Matteo ha detto...

"La bellezza non ha causa: esiste.
Inseguila, e scappa. Non inseguirla, e rimane.
Pouoi stringere tra le dita dei fili d'erba con la brezza del vento? Iddio farà in modo che tu non vi riesca mai"
E.Dickinson

Federico ha detto...

"Amor ch'a nullo amato amar perdona"

Dante

p.s.: grazie per questo blog meraviglioso.

Anonimo ha detto...

Sei un'anima dolcemente tormentata, Allegra...

Lorenza ha detto...

Quella di Auden del post precedente...da far venire la pelle d'oca.
Comunque la poesia "La voce a te dovuta" di Salinas è stupenda...
Grazie!

Anonimo ha detto...

Ciao Allegra,
sono nuova.Cioè, non ho mai commentato.
Leggere il tuo blog mi da un senso di pace, di speranza e di dolcezza.
Ogni volta è come se mi sentissi "in dovere" di guardarmi dentro.
Grazie, davvero.
Poi volevo dirti una cosa, una stupidaggine, non so perchè ma ascoltando la canzone di elisa "ti vorrei sollevare" mi vieni sempre in mente. Non so perchè, forse perchè è una canzone molto poetica e docle, come sei tu.
Complimenti davvero.
Un'ultima cosa: il post che hai dedicato alla tua amica per il suo compleanno è qualcosa di straordinario. Ogni tanto vado a rileggerlo ed ogni volta piango. Sei unica.
Ciao, Rita

Giulio ha detto...

"Memoria!
Raduna nella sala del cervello
le schiere inesauribili delle amate.
Da un occhio all'altro effondi il sorriso. D'antiche nozze travesti la notte.
Di corpo in corpo effondete la gioia.
Che nessuno dimentichi una simile notte."
Majakovskij

Anonimo ha detto...

"E viaggiare su ali di carta con te, saper inventare, sentire il vento che soffia e non nasconderci se ci fa spostare. Quando persi sotto tante stelle..."
a.

Cavaliere Oscuro ha detto...

"Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni".
Esame per Allegra: di chi è???

Allegra ha detto...

SerenoPocoNuvoloso: bellissima poesia!

Laura: c'è sempre tempo per poterlo fare...

Allegro: c'è da fare un pò di ginnastica con il mouse...problemi di grafica ;)!

Anonimo 11:56: grazie dal profondo del cuore per questa meraviglia che hai scritto!

Matteo: condivido pienamente la scelta, anche se io conosco una traduzione diversa di questa poesia.

Federico: Dante è il fiore all'occhiello!SEMPRE!

Anonimo 19:47: sempre stata.

Lorenza: già...comunque la poesia di Salinas che ho citato si chiama "Eterna Presenza"."La voce a te dovuta" è il titolo della raccolta di cui fa parte.

Rita: benvenuta! Beh...quella canzone piace tanto anche a me, quindi grazie! :)

Giulio: molto bella!

a.: "ci chiediamo cosa siamo venuti a fare...cos'è l'amore?"

Cavaliere Oscuro: esame facile facile...Shakespeare, ovviamente!

Matteo ha detto...

Davvero? Me la scrivi la traduzione che hai tu?

Allegra ha detto...

"La bellezza non ha causa: esiste.
Inseguila e sparisce.
Non inseguirla e rimane.
Sai afferrare le crespe
del prato, quando il vento
vi avvolge le sue dita?
Dio provvederà
perché non ti riesca."

Matteo ha detto...

Grazie!

Anonimo ha detto...

Salinas non lo conoscevo proprio, quindi grazie.

Credo che a volte le parole, pur disposte in versi, non siano poesia; mentre ci sono parole che non eseguono una battuta metrica, ma hanno la musica in sè, e soprattutto l'Intenzione del Poeta. Perciò ti lascio questo stralcio da una lettera di un mio caro amico-padre:

" Continua perciò, ti prego, a cercare anche per me, per noi, con me, con noi ' la formula che crea quest'incanto ', e mentre percorri i cieli della tua città, presepi popolati o solitari, albe di angeli, giardini del canto, pendii di monti, dolci declivi della montagna beata, continua a strappare alle musiche che odi nelle cose le consonanze, le assonanze, le disarmonie: solo tu puoi udirle come le odi tu, e in notti di magia le racconteremo a chi cammina assieme a noi, bruceranno come fuoco, riscalderanno la paternità, e il nostro Amore sarà più che leggenda: sarà tutto in tutto ".

Ciao Allegra, quando passo di qua mi sento bene. Non nascondo che mi piacerebbe conoscerti.

MESSIER (Francesco)

Anonimo ha detto...

Ciao Allegra! E' tanto che non visitavo il tuo blog, mi sono un pò perso per una serie di cose, ma è sempre un piacere leggere quello che scrivi!
I versi che ricorderei a memoria?
Tutti quelli di NERUDA!
Roberto

Anonimo ha detto...

Il titolo che hai messo a questo post è stupendo!

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa se il mio commento esula dal post, però volevo dire ad Allegra che quando rispondi in maniera "secca" sei proprio un mito!
Cioè: "sei un'anima dolcemente tormentata, Allegra"
"sempre stata".
Però volevo chiederti...in che senso?
R.L.

Caterina ha detto...

Piccola Allegra, ti ho scritto una mail all'indirizzo che hai sul profilo...

Allegra ha detto...

Messier: molto bello quello che hai scritto..."il nostro Amore sarà tutto in tutto", non ci sono parole. Grazie!
E leggi Salinas, non te ne pentirai!

Roberto: bentornato! :)

R.L.: il senso alla tua domanda lo trovi in tutto quello che scrivo e leggo e che, di conseguenza, vi propongo.

Anonimo ha detto...

Ho letto che sei laureata in Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione. Quest'anno ho la maturità e l'anno prossimo vorrei iscrivermi a Psicologia, sto guardando un pò i vari corsi di laurea, in che consiste quello in cui ti sei laureata tu?
Scusami...so che non è pertinente :)
Michela

Allegra ha detto...

Cara Michela,
sarebbe l'antica psicologia infantile, per bambini ed adolescenti.
Ti lascio il link della guida della facoltà di Psicologia di Firenze dove mi sono laureata io, se scorri trovi anche alcune informazioni e le materie che si studiano in questo corso di laurea http://www.psico.unifi.it/upload/sub/Guida0910/F1316_Guida_Psicologia_versione%2003092009.pdf
Però sappi che i piani di studio variano da città a città, io posso darti solo informazioni per Firenze.
In bocca al lupo per la maturità

Anonimo ha detto...

Grazie mille! Sei davvero gentile! E crepi il lupo!!!
p.s.: com'è psicologia a firenze???
Michela

Anonimo ha detto...

Non glielo chiedere Michela...il suo relatore della tesi è il preside di facoltà!NON PUò PARLARE! Solo una tosta come lei ha potuto fare una tesi con uno tosto come lui!Quindi te lo dico com'è psicologia a firenze:tosta.

Una che ancora si deve laureare :(!

p.s.: Allegra\Carmen ti ADORO!!! ;)

Allegra ha detto...

Michela se vuoi scrivimi una mail così mi spieghi e ti spiego meglio.

Ehm..."una che ancora si deve laureare"...vai a studiare invece di contaminarmi il blog ;)!

Anonimo ha detto...

Agli ordini capo! :)
Comunque è poesia anche questa...molto concreta ma è la poesia della vita quotidiana!

Anonimo ha detto...

Ok allora ti scrivo all'indirizzo che trovo sul profilo così mi dici tutto!
Grazie ancora!
Michela

Anonimo ha detto...

Il semble que vous soyez un expert dans ce domaine, vos remarques sont tres interessantes, merci.

- Daniel