martedì 29 giugno 2010

Allegra consiglia...

Un'adolescenza irrequieta e crudele in Via Stalingrado, a Piombino.

L'amicizia di due ragazzine, Anna e Francesca...e l'amore, che incombe con prepotenza nelle loro vite e in tutto quello che le circonda.

Anche nell'acciaio, testimone privilegiato dell'intera vicenda.

Quanto è difficile crescere se tra le mura di casa vedi e percepisci solo botte e dolore?

E se proprio chi ti dovrebbe guidare alla vita, non riesce nemmeno a tornare a casa alla sera e guardarti negli occhi, cos'è che ti spinge a guardare avanti?

Per fortuna c'è lei...anche se qualcosa, un giorno, sembra incrinarsi per sempre e distruggere quell'amicizia tanto superba quanto delicata.

Ma i sentimenti autentici non muoiono mai. E come l'acciaio, anche se fanno male quando ti cadono addosso, sono forti e indistruttibili.

Ma c'è di più. Questo è anche e soprattutto un romanzo sociale che ti fa sentire addosso il sudore del lavoro duro e massacrante, e che ti fa respirare un tempo che non è per niente passato.

Perchè gli operai esistono ancora.

Giovedì primo luglio verrà assegnato il premio Strega, il più ambito premio letterario italiano.

Tra i cinque finalisti, c'è proprio Acciaio, il romanzo d'esordio di una bravissima Silvia Avallone, già vincitore del Premio Campiello Opera Prima.

Facciamo il tifo per questo romanzo. E leggiamolo.

p.s.: nel video, in un solo minuto, il booktrailer.

8 commenti:

Giulio ha detto...

Lo stai consigliando spesso...e ne ho sentito parlare.
Quasi quasi lo compro!
Ciao Allegra!

Laura ha detto...

Letto sotto tuo consiglio...davvero bello.
Di te ci si può fidare!

Anonimo ha detto...

Bello il tuo modo di presentarlo...come sempre :)

Anonimo ha detto...

Eh già, fai il tifo per questo romanzo perchè un altro non ce l'hanno proprio messo.
Allegrina...poi, non mi cadere in certi errori grammaticali: già vincitrice, non "già vincitore".
Mi sembra sia una donna la Avallone.

Federico ha detto...

Non c'è limite alla cattiveria umana.Fai un commento costruttivo la prossima volta, anonimo.

Allegra ha detto...

Il soggetto della frase è "romanzo"(nome comune maschile singolare), non Silvia Avallone.
Aggettivo che si riferisce al romanzo è "vincitore" (maschile singolare).
"Di Silvia Avallone" è complemento di specificazione.
Naturalmente, Silvia è nome proprio di persona femminile singolare.

SerenoPocoNuvoloso ha detto...

Il libro è molto interessante. Merita davvero.
Tu hai scritto un post per presentarlo molto raffinato.
L'anonimo può risparmiarsi certi commenti...ma tu fai sempre centro!

Allegro ha detto...

Gran bella presentazione, come sempre!