"Le cose spaiate si devono appaiare. Le cose rotte si devono aggiustare. E quelle che fanno soffrire si devono curare. Si fa così. Io questo lo so."
Sotto cieli noncuranti, Benedetta Cibrario
Credo che ognuno di noi nella propria vita si sia trovato faccia a faccia con le cose spaiate, rotte o che fanno soffrire.
"Si fa così. Io questo lo so". Ciò che conta è riuscire davvero a farlo, un giorno.
E soprattutto, riuscire a rimettere insieme i cocci...magari in un'altra forma e colore.
P.S: consiglio questo romanzo.
27 commenti:
Di lei ho letto Rossovermiglio e mi piacque molto. Grazie Allegra come sempre!
Già...
Il problema è che dal dire "si fa così.Io questo lo so" e al farlo ce ne vuole...
E se anche volendo questi cocci non si riescono a mettere insieme?
E le cose che fanno paura si devono superare...
Anonimo, forse non è il momento giusto. O forse non hai ancora trovato il modo giusto per rimetterli insieme...
Mi pare triste il libro però...sotto cieli noncuranti...
Darò un occhio! Grazie Allegra!!!
p.s.: ho letto i commenti al post precedente...the secret...who is???
Concordo con Federico.
Ciao piccola!
A volte è meglio che i cocci se ne stiano lì rotti e si va avanti per altre strade.
C.
Il libro della Cibrario è bello. Questo blog è bello. Allegra è bella.
La vita, anche con i cocci rotti, è bella.
Sapete perchè?
Perchè in un modo o nell'altro noi possiamo fare in modo di rimetterli insieme o di laciarli lì. Dipende dal "caso" certo, ma anche da noi.
Lorenza: grazie a te che sei una gran lettrice!
Anonimo: eh sì...
Laura: proviamoci!
Anonimo 20:57: prima o poi...come dice SerenoPocoNuvoloso forse non è ancora il momento. C'è bisogno di metabolizzare.
Federico: almeno affrontare...poi se si superano meglio.
SerenoPocoNuvoloso: è il modo in cui la scrittrice racconta la storia che fa nascere la speranza nella tristezza del libro.
C.: si può anche lasciarli dietro, ma l'importante è averci fatto i conti, altrimenti prima o poi ce li ritroviamo. E se sono rotti tagliano e fanno male. Almeno secondo me.
Giulio: dipende da noi...soprattutto da noi. Abbiamo qualcosa che gli altri esseri non hanno: la libertà di scegliere.
E se viene un cancro me lo dici dove sta la libertà di scegliere?
"E quelle che fanno soffrire si devono curare"...laddove non arriva l'uomo c'è la speranza dell'uomo in un Qualcosa di più grande. La scelta sta anche nel cosa sperare e nel come vivere, soprattutto le sofferenze che ognuno ha nella propria vita, da quelle più piccole a quelle più grandi.
I cocci...
hanno una loro Bellezza. SI è frantumata una tazza, un vaso, un boccale, ai tuoi piedi, e scopri all'improvviso che in quel vuoto in attesa, che da te dipendeva, c'era qualcosa dentro, ed era l'anima di quella cosa...
I cocci con fragore ti introducono alla bellezza ma... non sono più utili, non potranno raccogliere più nulla di ciò che vuoi in essi contenere...
Il modo migliore per rimettere insieme questi cocci, in un altro oggetto, un'altra funzione, un altro vuoto e un'anima ulteriore da prendere tra le dita, senza saperlo
è accettare quella Bellezza, che non ti aspettavi
Caro Messier, trovo molto bello quello che hai scritto.
Non mi ero mai soffermata sul "vuoto in attesa" che i cocci rotti lasciano...è una bella riflessione.
"Accettare" - a volte credo stia proprio lì la chiave di tutto.
Grazie...
Torna l'anno prossimo nella nostra scuola?
Ci manca tanto!
Cristiana M.
Allegra qual è l'indirizzo del nuovo blog di prof 2.0? Non riesco più a trovarlo!
Ti ho mandato una mail due giorni fa per chiederti una cosa...aspetto una tua risposta!
Marcello
Allegra qual è l'indirizzo del nuovo blog di prof 2.0? Non riesco più a trovarlo!
Ti ho mandato una mail due giorni fa per chiederti una cosa...aspetto una tua risposta!
Marcello
Cristiana: anche voi mi mancate...godetevi le vacanze e leggete tanto, poi si vedrà!
Marcello: www.profduepuntozero.it
Ma sei un'insegnante?
E' una psicologa, c'è pure scritto!!!
Allegra non scrivi più come prima!Che ti succede?
Roberto torno torno torno! Un pò di pazienza :)!
Allegra lavora con i matti tutto il giorno eh!Lasciamola respirare!
E SCRIVI PERò! :)Lo sappiamo benissimo che non ne puoi fare a meno!
Carissima Allegra,
mi trovo concorde con Roberto anche se devo aggiungere una cosa.
Mi è sembrato che nell'ultimo periodo tu dedicassi meno tempo al blog, che non ci mettessi lo stesso entusiasmo di prima.
Prima scrivevi e scrivevi a non finire, avevi sempre argomenti nuovi, riflessioni nuove e si creavano dei dibattiti molto interessanti con i commenti. Da un pò di tempo a questa parte scrivi di rado e quando lo fai metti alcune frasi dei libri che leggi non scrivendo più di tanto.
Mi dispiace per questo. Perchè trovavo questo blog molto interessante, ma come dicevo prima, da un pò di tempo è come se rivedessi un film già già visto.
Che ti succede? - stessa domanda di roberto.
Ok, lavori con i matti tutto il giorno, però forse questo non è un buon motivo.
Scusami, però sentivo di dirtelo. Ti seguo da tantissimo tempo e trovo questa "assenza" parecchio prolungata.
TORNA, nel vero senso della parola.
Riccardo
Allegra ti bacchettano!
A me Allegra paice anche così! Ognuno ha i suoi tempi...e poi tenere un blog non è mica un lavoro!
Siamo con te Allegra!
Anch'io ho notato l'assenza.Però penso sia normale.
Noi ti aspettiamo Allegra...
L.
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