Spesso nella vita, come su una pagina bianca, non si sa dove iniziare.
Poi d'improvviso, qualcosa s'incastra nel posto giusto.
Un pensiero, un momento vissuto, un oggetto ritrovato, una fotografia nascosta, un giorno segnato sul calendario.
E ti accorgi che anche nel tuo disordine avevi trovato il posto migliore.
Stamattina mi sono svegliata con una canzone in mente e mi sono ritrovata a ripetere questa frase per tutto il resto della mattinata: e ricoprir di terra una piantina verde sperando possa nascere un giorno una rosa rossa.
Senza accorgermene, mi sono ritrovata faccia a faccia con i sogni, anche quelli più difficili da realizzare.
Ho ripensato a tutte le persone che ho incontrato nella mia piccola vita: quelle che ce l'hanno fatta e quelle che hanno mollato prima di iniziare o nel bel mezzo dei loro progetti di vita.
Che si tratti di professione, di arte, di amore, di vita insieme...sono sempre sogni.
E la differenza non sta nel contenuto, ma nel come li prendiamo per mano.
Sperando possa nascere un giorno una rosa rossa.
Mi sono chiesta quale sia la mia rosa rossa, su quale terra vorrei farla nascere e con quanto amore e dedizione vorrei farla crescere.
E così l'ho trovata in quello che faccio ogni giorno della mia vita, non permettendo a niente e a nessuno di strapparla da quel pezzo di terra.
Forse non crescerà abbastanza, forse le sue spine non permetteranno di prendermene cura perchè faranno troppo male o forse non verrà mai il tempo per sentirne il profumo e rimanerne affascinati.
Ma voglio ricoprirla di terra, quella piantina. E voglio sperare di poter vedere nascere una rosa rossa.
Costi quel che costi.
Salinas scriveva: non respingere i sogni...perchè sono sogni.
Aveva ragione, e sta a noi dar loro una direzione, credendoci e facendo di tutto per vederli realizzati.
Questo post non è un post come tutti gli altri. E' diverso perchè ha in sè una promessa dedicata ad ognuno di noi.
Non so dove voi siate: nella vostra stanza, all'università, a casa di un amico, in viaggio su un treno.
Dovunque voi siate, stringete tra le mani i vostri i sogni e non lasciateli andare.
Date loro una direzione, smussateli, circoscriveteli per farli aderire alla realtà.
E realizzate il progetto della vostra vita, perchè ci vuole più coraggio a perderli che a fare di tutto per realizzarli.
Non sarà facile, ma questa non è una scusa per voltarci dall'altra parte.
E poi...la nostra metafora non è mica un fiore innocuo: una rosa rossa è piena di spine.
Basta saperla prendere nel modo giusto, anche se ci si fa male.
"Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni" - William Shakespeare
25 commenti:
Appena ho finito di leggere queste tue parole mi sono sentita subito meglio.
Grazie piccola grande Allegra.
Non è facile, sì. Ma crederci e fare di tutto per realizzarli è nostro compito.
Grazie bella!
Rosa
"perchè ci vuole più coraggio a perderli che a fare di tutto per realizzarli." - GRAZIE!
Spero davvero che i tuoi sogni si realizzino, uno per uno.
Questo post fa male a chi ha dovuto rinunciare per sempre ai propri sogni. Mi dispiace,non ho niente contro di te, ti trovo e trovo il tuo blog molto interessanti,ma non posso condividere queste tue parole e credo che chi come me ha dovuto rinunciare ai sogni, faccia lo stesso.
Ciao, Leonardo
Cercherò la mia rosa rossa...grazie!
Crederci, sempre!
Caro Leonardo, ti racconto una storia.
Una ragazza voleva fare la ballerina. Quello era il suo sogno coltivato sin da bambina. Ce la metteva tutta, passando interi pomeriggi in una scuola di danza per dare al suo sogno una direzione e farlo diventare realtà.
Poi, un giorno,dopo anni e anni di studio, di determinazione e di dolore a cui nessuno riusciva a dare una causa, qualcuno la trovò e le disse che non poteva più ballare perchè una parte del suo corpo non glielo permetteva. Il mondo cominciò a girarle al contrario.
Doveva rinunciare al suo sogno, conservare le scarpette e tutto ciò in cui aveva creduto.
Ma spesso è dalla solitudine in cui il dolore ci getta che nascono i motivi migliori per trasformare il dolore in risorsa.
Non si rinuncia "per sempre" ai sogni.
Quella ragazza ha smesso di ballare, ma da lì sono nati tanti altri sogni, figli di quel tempo di rinuncia.
E piano piano si stanno realizzando e se non si realizzeranno, almeno ci avrà provato.
Se lei ci sta riuscendo, forse vuol dire che ci è sempre data la possibilità di ricominciare da zero, senza lasciare i sogni in alto, ma portandoli piano piano alla realtà "e facendoli diventare progetti" come scrive qualcuno.
Sono con te, Leonardo...trasforma la tua "rinuncia per sempre" in un "ricominciare per sempre".
Nessuno ti ridarà indietro il tuo sogno, ma tu puoi ridarti un motivo per ricominciare da lì.
Cercalo...e grazie per le tue parole.
Tu chiamale se vuoi...emozioni.
Farò tesoro della storia che mi hai raccontato.
E grazie per la tua delicatezza.
Leonardo
Sto leggendo "La voce a te dovuta" di Salinas. Devo dire che di te ci si può davvero fidare. E' una meraviglia questa raccolta.
La storia che hai raccontato mi ha commossa.Ancora più bella del post.
Trovare la propria rosa rossa...GRAZIE!
"Mi sono chiesta quale sia la mia rosa rossa, su quale terra vorrei farla nascere e con quanto amore e dedizione vorrei farla crescere.
E così l'ho trovata in quello che faccio ogni giorno della mia vita[...]"
Semplicemente GRAZIE!
Concordo con la frase che ha sottolineato federico!
"Costi quel che costi"...ce la farai a vedere quella rosa rossa.
Ce la farai piccolina.
a.
Grazie piccola Allegra. Grazie per le tue parole sempre delicate e forti allo stesso tempo.
Qualcuno ha obiettato in passato che sono solo parole. Sì, sono parole, ma siamo in un blog veicolano tanto e di questo ti ringrazio.
Ti seguo e continuerò a farlo sempre.
Luca
1Sorriso e Luca: grazie a voi...:)
Non riesco a trovare la poesia di Salinas sui sogni! Mi hai contagiata! Dove la trovo???
"Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l'anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra."
(Largo lamento)
Grazie 1000!!!
Grazie, grazie per quello che hai saputo scrivere da me...
E grazie per questo bosco di rose.
MESSIER
grazie, un commento molto intenso.
Battisti, anzi Mogol, è ricco di questi spunti anche se Emozioni recita versi di segno totalmente opposto a quello che giustamente ci hai regalato.
Sì, i sogni bisogna sognarli forte per farli accadere. E amarne anche le spine perché tutto concorre al bene.
ciao
Paolo
Sei una scrittrice bravissima. Non solo per quello che scrivi qui dentro, ma per quello che ho letto altrove.
Eh sì, l'hanno passato anche a me e ho pianto fino allo stremo.
E voglio scriverlo qui perchè vorrei tanto che "il mondo intero" potesse leggere quello che scrivi.
Hai una sensibilità e una capacità di entrare dentro che spaventa.
Ti auguro davvero, con tutto il cuore, che tu possa farcela.
Tanti ci riescono e quasi non lo meritano. Ma tu DEVI farcela.
DEVI.
Cristina
Ci siamo persi qualcosa? Qualcuno lo passa anche a noi???
It's a secret!
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